Consigli pratici per far crescere il proprio canale YouTube (in modo naturale)

YouTube ha oltre 1 miliardo di utenti e ogni ora vengono caricate 30.000 ore di video. Con tutta questa competizione emergere su YouTube diventa ancora più difficile.

Ma chiariamo subito una cosa. Emergere su YouTube non è solo una casualità. Se si portano contenuti di qualità, si massimizza il potenziale del canale – seguendo anche i consigli riportati in questo articolo – prima o poi i tuoi video inizieranno a ricevere più visite e gli iscritti a salire.

Ed è per questo che in questo articolo ti aiuterò dandoti consigli su come ottimizzare al massimo i tuoi video e il tuo canale e, di conseguenza, crescere più rapidamente in modo naturale e migliorare la tua autorevolezza su YouTube.

Prima di iniziare con i consigli pratici, un breve dizionario con la definizione di alcuni termini “tecnici” che userò in questo articolo.

Call-to-action: La call-to-action (tradotto “invito all’azione”) è l’invito all’utente di fare una determinata azione. Su YouTube, generalmente i call-to-action invitano l’utente a iscriversi al canale YouTube o a lasciare un Mi piace.

Engagement rate: È una metrica che misura il livello di interazione che un contenuto su un social media riceve dagli spettatori. Su YouTube, l’engagement rate viene influenzato dai commenti, mi piace e condivisioni e viene calcolato in relazione al numero di visualizzazioni. Ad esempio, se ci sono due video che hanno entrambi 100 commenti, ma il primo ha ricevuto 1000 visualizzazioni e il secondo 2000, l’engagement rate è migliore sul primo video da 1000 visualizzazioni.

Ranking: Su YouTube, si riferisce all’autorevolezza e al posizionamento di un video sulla piattaforma. Maggiore è il ranking di un video, ossia il “posizionamento”, e meglio è!

Vseo: È il processo per migliorare il posizionamento e la visibilità di un video sui motori di ricerca video, in questo caso, YouTube.

Passiamo quindi ora ai consigli riprendendo un concetto che ho accennato a inizio articolo e che voglio che ti entri bene in testa.

Crescere su YouTube è un processo che richiede tempo ma se una persona persiste e carica contenuti di qualità, prima o poi il canale inizia a macinare visualizzazioni e iscritti, anche in modo esponenziale. Si può dire che si tratta quindi di una questione di tempo, ma per far si che la tanto desiderata crescita del canale avvenga il creator ci deve mettere del suo!

Può essere che qualche video diventi “casualmente” virale, ma c’è anche meritocrazia su YouTube o – è forse meglio dire – i canali che l’algoritmo di YouTube apprezza maggiormente ricevono più visite.

Cosa significa? Significa che YouTube, usando una serie di metriche e statistiche valuta i canali, e i canali che il suo algoritmo preferisce ricevono maggiori visite per il semplice fatto che YouTube consiglia i suoi video più frequentemente rispetto ad altri.

Insomma, tutti quei video che ti ritrovi in homepage, nel corso o alla fine di una riproduzione, non vengono messi a caso ma vengono “selezionati” da YouTube.

Ed avere un canale e dei video che l’algoritmo di YouTube stima e consiglia agli utenti è FONDAMENTALE per la crescita del proprio canale, e questo è testimoniato anche dal fatto che su YouTube il 70% delle visualizzazioni totali derivano da video consigliati.

Quando YouTube decide di mostrare i tuoi video in homepage piuttosto che in coda ad altri video, ti consente di ricevere visite da NUOVI utenti che non hanno mai visto il tuo canale e possono quindi anche convertirsi in nuovi iscritti. Ribadisco che la maggioranza delle visualizzazioni su Youtube, anche per i canali con milioni e milioni di iscritti, provengono proprio dalle visualizzazioni consigliate da YouTube e non dagli iscritti piuttosto che dalle condivisioni.

Ed è per questo che comprendere l’algoritmo di YouTube e migliorare il proprio canale e i propri video anche in funzione di esso, è la PRIMISSIMA cosa da fare.

L’algoritmo di YouTube non lo conosciamo in tutto e per tutto, ma i fattori più importanti e che lo influenzano maggiormente sono conosciuti. Questo significa che, conoscendo alcuni dei fattori che l’algoritmo di YouTube prende in considerazione possiamo andare a migliorare o fare attenzione a determinati aspetti del nostro canale e dei nostri video.

Passiamo ora alle cose pratiche… 🙂

Consigli pratici per crescere su YouTube

Ci sono alcuni aspetti fondamentali da tenere sotto controllo per la crescita su YouTube. Possiamo dividere questi aspetti in tre principali categorie

  • Performance dei video
  • Fidelizzazione del visitatore
  • Costanza

Andiamo quindi a spiegare meglio questi punti e a vederli più nel dettaglio.

La performance dei video

La performance di un video è importante per l’autorevolezza del video stesso ma non solo. Avere in media video di qualità porta benefici anche all’intero canale, con YouTube che arriva a fidarsi di esso e a consigliare i suoi nuovi video anche quando, diciamo, non sono proprio il miglior video che l’utente abbia mai pubblicato.

Quindi, come viene misurata da YouTube la qualità e la performance di un video e come migliorarla?

Diversamente da come potresti pensare, l’engagemement rate non è cosi importante su YouTube, a differenza di altri social. Soprattutto i like/dislike e i commenti non hanno un peso rilevante sul ranking del video.

A livelli di VSEO hanno già una maggiore importanza le condivisioni, che permettono a YouTube di portare traffico alla piattaforma da siti esterni.

Ma soprattutto ciò che conta davvero è il tempo di visualizzazione, che nelle vecchie analytics veniva chiamata “fidelizzazione del pubblico”. Ovvero per quanto tempo lo spettatore guarda e rimane sul video, chiaramente anche rispetto alla durata del video stesso.

Ad esempio, un tempo di visualizzazione più che buono di un video di 5 minuti sarebbe il 70%, quindi circa 3 minuti e mezzo.

Dal punto di vista pratico, come fare per migliorare il tempo di visualizzazione? Penso sia ovvio che la qualità e il contenuto del video stesso siano fondamentali ma ti do comunque qualche consiglio importante per andare a migliorare.

Tre consigli per migliorare il tempo di visualizzazione

1) I primi 10-20 secondi del video sono i più critici. Se guardi le statistiche dei tuoi video noterai come in questa frazione di tempo avviene la maggior percentuale di abbandono degli spettatori. Quindi, nella parte iniziale del video devi dare qualcosa allo spettatore, attirare subito la sua attenzione.

Le intro sono fighe e danno un aspetto più professionale al canale, ma sconsiglio di usare intro troppo lunghe ed entro 5 secondi introdurre già il contenuto.

2) Passato il momento critico è importante che il video trattenga l’utente anche nel suo proseguo. In fase di editing è bene quindi ragionare anche nei panni dello spettatore, ed evitare quindi momenti “morti” troppo lunghi.

3) Infine, per aumentare la qualità del video e quindi il tempo di visualizzazione, oltre che dal materiale utilizzato (che sia vlog, voice-over o gameplay), un contributo importante viene dall’editing. Tagliare momenti morti, rendere il video più interessante e accattivante con musica, effetti e animazioni. Un buon montaggio video da sicuramente quel qualcosa in più, trattiene l’utente e aumenta il tempo di visualizzazione!

La fidelizzazione dello spettatore

Con fidelizzazione del visitatore parlo di come interagisce il nuovo visitatore con il canale.

È una metrica importante perché trattiene il visitatore sul tuo canale e quindi su YouTube. YouTube vuole che l’utente gradisca l’esperienza e passi più tempo possibile sulla piattaforma ed è per questo che è un aspetto molto importante.

Questa fidelizzazione dello spettatore si può principalmente dividere in due tipologie. La prima è per quanto tempo il visitatore resta sul tuo canale, la seconda è la percentuale di conversione di nuovi visitatori a iscritti.

Fidelizzazione dello spettatore Tipo 1 (per quanto tempo il visitatore resta sul tuo canale)

La fidelizzazione col canale in seguito alla prima visualizzazione di un nuovo visitatore. Quindi, per quanto tempo l’utente resta ed interagisce col tuo canale, dando quindi magari un’occhiata alla tua homepage e guardando altri tuoi video.

Anche per questo è importante avere una qualità media dei video alta, cosi qualora l’utente, apprezzato il primo video, apprezzi anche altri video del canale e continui la sua permanenza.

È utile avere un look bello e accattivante del canale con miniature, banner e foto profilo curate o che lascino qualcosa allo spettatore. Non serve che siano capolavori di photoshop, ma è importante che diano personalità al canale.

Infine, per migliorare la permanenza del nuovo visitatore sul canale, è bene anche organizzare il canale e consigliare o indicare meglio all’utente i suoi contenuti, ad esempio con l’utilizzo di playlist e una homepage personalizzata (video in primo piano, descrizione del canale), oltre che usando schermate finali nei video che consiglino i tuoi video migliori o inerenti al video stesso.

Fidelizzazione dello spettatore Tipo 2 (conversione di nuovi visitatori a iscritti)

L’altro aspetto che rientra nella “fidelizzazione del visitatore con il canale” è la trasformazione dei nuovi visitatori in nuovi iscritti.

È normale che la maggior parte dei nuovi visitatori NON si iscriveranno al canale ma avere un buon rapporto di nuovo iscritto per nuova visualizzazione è importante ed è una metrica che YouTube considera. Indica quanto l’utente apprezza il tuo video e il tuo canale e decide quindi di iscriversi per guardare video futuri.

Per ottimizzare la conversione di nuovi visitatori in iscritti valgono tutti i consigli riportati in precedenza, aggiungendo però il consiglio di utilizzare dei call-to-action per “ricordare” o “chiedere” allo spettatore di iscriversi al canale.

Se nei tuoi video usi la voce, ovviamente puoi farlo cosi, seppur senza esagerare ed essere insistente. Il consiglio è di dirlo solo una o due volte e nella fase finale del video, magari indicando brevemente all’utente perché farlo. Ok, tu mi dici di iscriverti al mio canale, ma perché? Dare un buon motivo al visitatore per iscriversi oltre a dire semplicemente “iscriviti”, cosa che sente in ogni video su YouTube, ha un effetto maggiore!

Un esempio semplice potrebbe essere “iscriviti al mio canale per non perderti nuovi video come questo, ogni giovedi infatti carico un nuovo episodio su fortnite”

In assenza della voce (o OLTRE alla voce, perché no?) si possono usare call-out di tipo grafico, quindi brevi animazioni aggiunte in fase di montaggio video.

Puoi selezionare e acquistare dei pack di call-out personalizzati (animazioni) su questa pagina, che in fase di editing poi saranno semplicissimi da aggiungere e aumentano l’engagement rate e in particolare il tasso di conversione da visitatore a iscritto…oltre che la qualità del video stesso!

Infine, YouTube offre la possibilità di aggiungere una schermata alla fine del video dove puoi aggiungere il tuo canale. Quindi ricorda di lasciare a fine video un po di spazio per le schermate finali. Un’ottima combo con le schermate finali sono le animazioni (call-to-action grafici) che anche nel corso del video ricordano all’utente di iscriversi.

Costanza, continuità

Persistenza e frequenza di caricamento. Essere attivi e caricare con una buona frequenza negli ultimi anni è diventato un fattore importante per YouTube, al punto che YouTube disattiva addirittura la monetizzazione ai canali inattivi, che non caricano video da troppo tempo.

Quindi, anche qualora il tuo canale non generi visualizzazioni, non perderti d’animo e persisti, perché prima o poi il lavoro verrà ripagato, soprattutto se i tuoi contenuti sono di qualità e curati.

Ho parlato di editing, algoritmo e organizzazione, ma a parere mio la persistenza e la frequenza di caricamento sono l’aspetto più importante su YouTube. Vedila cosi, ogni nuovo video aumenta le possibilità di raggiungere nuovi spettatori e di “fare il salto” su YouTube, al contrario smettere di caricare o farlo sporadicamente riduce le possibilità a un lumicino.

È normale che dopo pochi mesi che un canale è stato aperto questo non riceva già migliaia di visite e iscritti. Se pensi che per diventare grandi su YouTube basti poco o un po di fortuna, ti sbagli! 🙂

Mi raccomando, questo non significa “carica video a manetta” e di dare la priorità alla quantità e non alla qualità. Ma evitare periodi troppo lunghi di inattività e soprattutto avere una cadenza di caricamento regolare. Ad esempio “una volta a settimana il lunedì pomeriggio”, facendo anche capire agli iscritti quando vengono caricati i video per migliorare la loro fidelizzazione!

La sintesi

Ricapitolando, questi sono gli aspetti che vengono presi in considerazione dall’algoritmo di YouTube per consigliare i video agli utenti (e che quindi ti permettono di ricevere nuove visite, iscritti, e crescere rapidamente e in modo organico)

Li ho elencati in ordine di importanza!

  • Fidelizzazione dell’utente – ossia il tempo in cui rimane sul canale dopo la prima visita, sfogliando il canale e guardando altri video.
  • Tempo di visualizzazione di un video e la performance media di tutti i video
  • Canale attivo – non serve pubblicare video ogni giorno, basta evitare pause troppo lunghe
  • Conversione dei nuovi visitatori (views) in iscritti
  • Condivisioni del video e in secondo luogo commenti e mi piace
  • principalmente tre gli aspetti che determinano l’autorevolezza e la crescita di un canale YouTube. È per questo è importante massimizzare al massimo il proprio canale e portare accorgimenti anche in virtù

Dal punto di vista invece pratico, questi sono alcuni dei consigli di cui ho parlato nell’articolo per migliorare l’autorevolezza del canale.

Consigli pratici (non in ordine di importanza)

  • Curare le miniature dei video
  • Curare banner e immagine del profilo
  • Avere un canale con una tipologia di contenuto ben definita
  • Video editing di buona qualità
  • Call-out e call-to-action, sia vocali che grafici
  • Attirare subito l’attenzione dello spettatore nei primi secondi
  • Evitare intro troppo lunghe
  • Sfruttare le schermate finali
  • Organizzare il canale in playlist
  • Cadenza di caricamento regolare
  • Far sapere agli iscritti quando verranno caricati i nuovi video
  • Evitare periodi di inattività troppo lunghi

Questo è quanto! Spero che questo articolo ti sia servito e tu possa applicare i consigli in futuro al tuo canale e migliorarne, col tempo, il posizionamento 🙂

Se vuoi sapere meglio come funziona l’algoritmo di YouTube, leggi questa guida sempre aggiornata su di esso.

Se vuoi acquistare un pack di animazioni personalizzate (call-to-action) per aumentare la performance e la qualità dei tuoi video, visita questa pagina!

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Comprare visualizzazioni YouTube: i Pro e i Contro

Se hai aperto questo articolo è perché probabilmente hai preso in considerazione l’idea di acquistare visualizzazioni YouTube.
Acquistare visualizzazioni YouTube ha i suoi vantaggi e i suoi aspetti negativi, o forse è meglio dire ci sono aspetti su cui il canale non va a beneficiare dal loro acquisto.

In questo articolo spiegherò l’utilità che può dare acquistare visualizzazioni YouTube e le situazioni per le quali invece non serve.

Comprare visualizzazioni YouTube: Perché Si:

  • Migliora “l’aspetto esteriore” del video e lo rende più attraente. Acquistare visualizzazioni va ad aumentare il conteggio di views totali e ovviamente un video con 50.000 visualizzazioni ha un’apparenza migliore rispetto a un video che ha ricevuto soltanto qualche centinaio di visualizzazioni.
  • Migliora la social proof* di un video. Ci sono infatti studi che hanno dimostrato come la gente sia più propensa a cliccare su video o su un contenuto social con un numero di visualizzazioni più alto in quanto la loro “social proof” è maggiore.
  • Aumenta il tempo di visualizzazione. Aumentando le visualizzazioni aumenta anche il tempo di visualizzazione, in particolare acquistando visualizzazioni con una buon tempo di visualizzazione**. Aumentare il tempo di visualizzazione può essere particolarmente utile per raggiungere le 4000 ore di visualizzazione e richiedere la monetizzazione.

* La social proof è un principio psicologico secondo il quale le persone sono più propense ad eseguire una determinata azione se molte altre persone hanno già fatto lo stesso.

** Con tempo di visualizzazione si intende per quanto tempo lo spettatore resta sul video

Comprare visualizzazioni YouTube: Perché No:

  • YouTube è contro l’acquisto di interazioni. Non è illegale e non c’è nessuna legge che vieta questa pratica ma è una tattica che YouTube non approva in quanto artificiale.
  • Le visualizzazioni acquistate non aumentano l’autorevolezza del canale. Acquistare visualizzazioni non va magicamente a migliorare posizionamento e autorevolezza del canale. I nuovi video caricati continueranno ad avere la stessa performance dei precedenti.

In conclusione

In conclusione il mio consiglio è di acquistare visualizzazioni solo per migliorare “l’apparenza” di un video o il tempo di visualizzazione, ad esempio per raggiungere quota 4000 ore.

Puoi acquistare visualizzazioni di alta qualità e ad un buon prezzo su questa pagina del nostro sito

Se invece pensi di migliorare il SEO del canale tramite l’acquisto di visualizzazioni (un po’ come quando si acquistano backlink per un sito web), è una pratica che sconsiglio in quanto non molto efficace. Al contrario è meglio lavorare sulla qualità del video, il branding del canale e la frequenza di caricamento.

Per migliorare il posizionamento del tuo canale in modo naturale, leggi anche questi articoli che ti aiuteranno sicuramente!
Consigli pratici per far crescere il canale YouTube (in modo naturale)
L’algoritmo di YouTube – La guida sempre aggiornata

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Acquistare visualizzazioni YouTube: Tutto quello che c’è da sapere

Su YouTube, come per ogni altro social media, è possibile acquistare interazioni come visualizzazioni, like e iscritti.

Prima di acquistare visualizzazioni su YouTube è giusto però porsi delle domande quali, serve davvero acquistare visualizzazioni YouTube? È sicuro o si rischia la chiusura del canale? Quali acquistare?

In questo articolo risponderò a ogni domanda e ti dirò tutto ciò che c’è da sapere sull’acquistare visualizzazioni YouTube! 🙂

Acquistare visualizzazioni YouTube è legale?

Acquistare visualizzazioni su YouTube tecnicamente NON è illegale. Non c’è nessuna legge che lo vieta e quindi acquistare interazioni YouTube non comporta nessun rischio di tipo legale o economico.

Tuttavia YouTube, ovviamente, è contro l’utilizzo di queste tecniche per aumentare la popolarità di un video in quanto non sono metodi naturali ed è come se l’utente stesse “barando”. Nella sua Policy infatti YouTube dice che è contrario a tutto ciò che aumenta artificialmente il numero di like, visualizzazioni o iscritti.

In breve, acquistare views su YouTube è legale ma logicamente non è una tecnica apprezzata da YouTube in quanto aumenta il traffico in modo rapido e artificiale.

Acquistare visualizzazioni YouTube è sicuro?

Si. C’è spesso il timore che acquistare visualizzazioni, like o iscritti comporti la chiusura del canale ma di fatto non è cosi. Un canale che acquista interazioni non rischia la chiusura né che il video venga rimosso!

Anche perché se YouTube cosi facesse, acquistare interazioni potrebbe diventare un’arma per far chiudere canali YouTube di altri utenti, ordinando visualizzazioni sul loro canale 🙂

Per sicurezza è comunque meglio acquistare visualizzazioni di buona qualità, qualora si decidi di acquistarne.

Acquistare visualizzazioni YouTube è utile?

Si, acquistare visualizzazioni YouTube può servire a migliorare l’appeal di un video e aumenta il tempo di visualizzazione sul canale.

La risposta a questa domanda però dipende molto anche dalla qualità di visualizzazioni che si decide di acquistare. Il consiglio principale è di acquistare visualizzazioni con un alto tempo di visualizzazione, in quanto il tempo di visualizzazione è una metrica particolarmente in considerazione dall’algoritmo di YouTube.

Tuttavia ci sono cose per cui acquistare visualizzazioni non serve, ad esempio acquistare visualizzazioni generalmente non migliora il posizionamento del canale.

In sintesi, puoi acquistare visualizzazioni per una questione “estetica” e se vuoi migliorare l’appeal di un video, oppure se vuoi aumentare il tempo di visualizzazione (ad esempio al fine di raggiungere 4000 ore di visualizzazione per la monetizzazione).

Se il tuo scopo è migliorare il posizionamento del tuo canale e dei tuoi video (VSEO), ci sono altri modi.

Sono reali le visualizzazioni YouTube che si acquistano? No. Anche se…

No, le visualizzazioni acquistate solitamente* non sono reali. Questo vale per tutti i siti e la maggior parte dei servizi disponibili, in particolare per i siti che “promettono” di erogare solo ed esclusivamente views reali.

D’altronde per acquistare un grande numero di visualizzazioni che vengono erogate in breve tempo, ad un prezzo relativamente contenuto, è normale che le visualizzazioni provengano anche da bot.

Attenzione però! Questo non è necessariamente un aspetto negativo, anzi. Le visualizzazioni dei bot sono controllabili (ad esempio la loro durata o il lasciare un mi piace) e quindi di qualità maggiore rispetto a ipotetiche visualizzazioni reali.

Infatti se per assurdo le visualizzazioni che decidi di acquistare fossero reali, sarebbero innanzitutto estremamente costose, perché per ogni singola visualizzazione pagheresti una persona reale, e in secondo luogo non sarebbero controllabili, con utenti che abbandonerebbero subito il video e magari lascerebbero dei non mi piace.

In sintesi, le visualizzazioni youtube che si acquistano sul web non sono mai reali bensi provenienti da ro(bot), cosa che però consente un’interazione controllabile e migliore rispetto a quella reale. Anche se anche i bot possono essere sia di buona che di cattiva qualità!

*Aggiornamento al maggio 2020. Esistono adesso anche visualizzazioni reali a prezzo contenuto (e quindi non tramite YouTube Ads). un nuovo servizio che infatti abbiamo implementato e per ora siamo gli unici in Italia ad offrire. Queste visualizzazioni consistono in campagne di marketing tramite network pubblicitari che riproducono il video in pop-up o auto-play su siti web e coinvolgendo quindi utenti reali.

Quali tipi di visualizzazioni ci sono in commercio?

Esistono molti tipi di interazioni ma si possono suddividere in categorie (alle quali darò anche un indice di qualità)

Categorie in base alla provenienza

  • Mondiali, quindi un mix di views provenienti da tutto il mondo.
  • Geolocalizzate, quindi la possibilità di ricevere visite da un solo paese, nel nostro caso visualizzazioni italiane.

Le prime sono più economiche rispetto alle seconde e consentono anche di acquistare volumi più grandi di visualizzazioni che vengono erogate in minor tempo.
Personalmente consiglio le prime, a meno che un utente non voglia specializzare un pubblico esclusivamente italiano. Un aspetto negativo delle visualizzazioni geolocalizzate è che tendono ad avere un tempo di visualizzazioni più basso.

Categorie in base alla durata di visualizzazione

  • Breve durata, sono visualizzazioni in cui lo spettatore abbandona rapidamente, solitamente entro il primo minuto
  • Media durata, ossia un tempo di visualizzazioni sui 2 minuti o superiore
  • Alta durata, ossia il 70% di un video di 4-5 minuti
  • Completa, più rare da trovare e solitamente erogate solo su video molto lunghi, es. livestream da 1 ora. Il video viene guardato per la sua interezza

Al salire della durata, il prezzo aumenta. Come accennato in precedenza, il tempo di visualizzazioni è una metrica a cui l’algoritmo di YouTube si affida, per cui sconsiglio di risparmiare su questo punto a meno che il video in questione non sia davvero breve e quindi acquistare views di media-lunga durata è inutile.

Questo è quanto! Decidi tu a questo punto se acquistare visualizzazioni YouTube fa al caso tuo, ricordandoti però che acquistare interazioni YouTube non fa crescere magicamente il tuo canale, per quello serve tempo, continuità e impegno.

Se decidi di acquistare visualizzazioni, assicurati comunque di acquistarne di buona qualità e di non farti spennare. Spesso i servizi che si trovano sul web sono simili se non identici tra loro ma nonostante ciò ci sono notevoli differenze di prezzo.

Se vuoi andare sul sicuro, puoi acquistare le nostre interazioni. Non lo dico perché sono di parte ma perché è proprio cosi 🙂 Ci sono diversi fornitori che offrono interazioni di qualità inferiore o simile ad un prezzo anche maggiore. Per noi correttezza e onestà – anche di prezzo – sono qualcosa di importante.

Qui trovi le nostre visualizzazioni le cui caratteristiche sono ampiamente descritte nella pagina del prodotto

Se l’obbiettivo sono le 4000 ore per attivare la monetizzazione, puoi visitare invece questo servizio: Acquista ore YouTube

Se invece punti a una crescita naturale tramite l’ottimizzazione del canale (che personalmente consiglio) ti consiglio di leggere questi articoli!
Consigli pratici per far crescere il canale YouTube (in modo naturale)
L’algoritmo di YouTube – La guida sempre aggiornata

Fonti articolo:
Backlinko, Google Support, Esperienze Lenos

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L’algoritmo di YouTube: La guida sempre aggiornata sui cambiamenti di YouTube

Dal momento che la performance di video e canali è strettamente legata all’algoritmo di YouTube, capire come esso funziona è estremamente utile.

Mentre altre piattaforme sono sempre state molto riservate sui loro algoritmi YouTube è abbastanza aperta, anche per venire incontro ai suoi utenti e aiutarli a ottimizzare al massimo il proprio canale YouTube. Certo non si conosce l’algoritmo in tutto e per tutto, ma i suoi punti fondamentali sono conosciuti .

Nel 2016 Google ha pubblicato uno studio che spiega come funziona il suo complesso sistema di raccomandazione video, che noi abbiamo letto e implementato i suoi punti chiave in questo articolo.

P.s. lo sapevi che il 70% delle visualizzazioni su YouTube provengono da video consigliati? Anche per questo, comprendere l’algoritmo è fondamentale per la crescita del proprio canale!

Come funziona l’algoritmo di YouTube?

L’algoritmo di YouTube mostra al pubblico i video che “apprezza” di più, i più rilevanti in funzione al video che l’utente ha appena visto e personalizzati in base ai video e i canali che l’utente segue solitamente.

Aiutando gli utenti a trovare video che hanno più possibilità di apprezzare e guardare, YouTube può mantenere gli spettatori sulla piattaforma più a lungo possibile e gli incentiva a tornare regolarmente sul sito.

I video vengono mostrati in cinque diverse sezioni della piattaforma, che in ordine di importanza, sono: Video consigliati, home, ricerca, iscrizioni e tendenze.

L’ordine di importanza è stabilito in base al potenziale della sezione di generare nuove visite. Un video che viene mostrato ripetutamente nei video consigliati raggiunge più nuovi visitatori rispetto a un video in tendenza per qualche giorno.

Video consigliati & Home

Due utenti diversi non avranno mai la stessa esperienza su YouTube. A ogni utente YouTube mostra i contenuti personalizzati e più rilevanti e per fare ciò, l’algoritmo analizza centinaia di video che l’utente ha guardato in precedenza e come ha interagito con essi per trovare nuovi contenuti che potrebbero interessare particolarmente all’utente.

Oltre a video “personalizzati” vengono mostrati video relativi al topic (categoria) del video che l’utente sta guardando o guarda solitamente, che sono virali o sono stati apprezzati da altri utenti.

YouTube ha anche notato come sia più efficiente mostrare video da canali diversi, quindi tende a consigliare video da più canali anche sullo stessa categoria di contenuto.

Quindi, il mio consiglio è di specializzare il proprio canale in un preciso argomento e tipo di contenuto e ogni tanto dare un’occhiata ai canali popolari che caricano video sullo stesso argomento e cercare di capire cosa li rende popolari.

video consigliati relativi al video che l’utente sta guardando

Ricerca su YouTube

I due fattori che influenzano maggiormente la posizione del tuo video sui risultati di ricerca di YouTube (ma in generale di ogni motore di ricerca) sono le parole chiave e la loro rilevanza. Le parole chiave includono tag, descrizione e soprattutto titolo.

Quando posiziona i video sui risultati di ricerca YouTube considera in che modo il titolo e le parole chiave del video corrispondono alla ricerca fatta dagli utenti. Considerano anche quanti video l’utente ha guardato in passato dal tuo canale e l’autorità del canale stesso.

Il consiglio quindi è di selezionare parole chiave chiare e rilevanti, mettendosi anche nei panni dell’utente che decide di fare una ricerca. Ad esempio, ho realizzato un video che spiega come cucinare un risotto. L’utente potrebbe cercare “ricetta risotto” e quindi inserire queste parole chiave nel titolo e nei metadati può solo far bene!

no, non cercare youtube marketing su YouTube. Per quello c’è Lenos 🙂

Iscrizioni

YouTube ha una pagina di “iscrizioni” dove l’utente può vedere tutti i video caricati recentemente dai canali a cui è iscritto (oltre a post e storie).

Ma le iscrizioni non sono solo un modo per ottenere visualizzazioni da utenti già iscritti al canale, ma anche un modo che YouTube usa per valutare i video appena pubblicati attraverso una metrica chiamata “views velocity”, che misura il numero di iscritti che guardano il tuo video appena è stato pubblicato. Maggiore è la view velocity e maggiore è il posizionamento del video.

Un consiglio è quindi quello di pubblicare video in orari in cui gli iscritti sono particolarmente attivi e possibilmente sempre alla stessa ora e/o giorno, cosi gli iscritti sanno quando il video viene pubblicato e rispondono in modo più reattivo. Un altro modo è quello di avvisare gli utenti prima del caricamento, tramite un post, una storia o in un video precedente.

Tendenze

La pagine tendenze raccoglie video nuovi e popolari di un paese specifico. In questa sezione YouTube cerca di bilanciare popolarità, novità e contenuti di differenti topic.
Per i video di tendenza viene quindi viene considerata particolarmente la velocità di crescita e di condivisione.

Fattori che NON determinano l’algoritmo

Contrariamente a come molti pensano, i seguenti fattori invece non influenzano l’algoritmo

  • Monetizzazione: Come specificato da YouTube, il fatto che un canale o un video sia monetizzato o meno non influisce sull’algoritmo.
    YouTube infatti dice che “in seguito alla disattivazione della monetizzazione non c’è nessuna differenza su come i video di un utente vengono promossi nei risultati di ricerca e nei sistemi di raccomandazione”. Una traduzione un po grezza dall’inglese ma si capisce dai!
  • Like e commenti: Il numero di mi piace e commenti (noto anche come engagement rate) ha un’influenza davvero minima sull’algoritmo di YouTube, a differenza di altre piattaforme social
  • Ricevere avvertimenti sul Copyright: Ricevere una rimozione per violazione sul copyright o reclami di terze parti (ad esempio musica presente nel video) non danneggia il posizionamento del canale o del video

Cosa dice YouTube sull’algoritmo?

Di recente, YouTube ha deciso di dare nuovi consigli ai creators per quanto riguarda l’algoritmo della piattaforma, in modo tale che possano ottimizzare i propri contenuti in base a ciò che “piace” all’algoritmo e quindi, YouTube.

Hanno detto qualcosa che già sospettavamo, ma ora è stato confermato ufficialmente da YouTube: YouTube non “legge” il contenuto dei video e l’algoritmo si basa solo sulla performance del video.

Citando YouTube, “Che ci crediate o no, il nostro algoritmo non ha un’opinione sul contenuto che fate. In realtà si concentra su ciò che i tuoi spettatori potrebbero apprezzare in base a cose come i video che hanno guardato, per quanto tempo, le condivisioni, i like & dislikes e i feedback.”

Se volete avere qualche informazione in più sull’algoritmo di YouTube stesso, vi consigliamo di guardare il video qui sotto. È vecchio di qualche anno, ma con informazioni aggiornate e buoni consigli. Questo video fa parte di un’intera playlist dove YouTube cerca di spiegare come funziona il loro algoritmo.

Questo è quanto, per ora!

Questo articolo verrà periodicamente aggiornato in caso di novità o importanti aggiornamenti all’algoritmo quindi ogni tanto torna a darci un’occhiata!

Ultimo aggiornamento: Marzo 2022

Se vuoi ottimizzare il tuo canale YouTube e ricevere altri consigli per massimizzarne il potenziale leggi anche l’articolo Consigli pratici per far crescere il canale YouTube in modo naturale!

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Come avere più proprietari di uno stesso Canale YouTube (senza condividere i propri dati)

In questa guida ti spiegherò passo per passo come aggiungere nuovi proprietari ad un canale YouTube avendo cosi la possibilità di avere più proprietari del canale contemporaneamente, senza dover condividere e inserire i dati di accesso come mail e password.

Usando questo metodo è anche possibile dare un livello a ciascun utente, dando quindi poteri limitati piuttosto che totali (come, ad esempio, eliminare i video).

I ruoli disponibili sono 4: Proprietario principale, proprietario, manager e gestore delle comunicazioni.
Se vuoi sapere nel dettaglio la differenza tra di essi e tutto ciò che ognuno di questi ruoli può (o non può) fare, leggi questo articolo.

guida per aggiungere nuovi proprietari al canale

Introduzione: Per avere più di un proprietario del canale, è necessario che l’account YouTube sia un account “Brand”. Se il tuo è già un brand account, salta alla fase 1.

Come fare per sapere se il tuo canale è già un brand account?

A partire dal 2014, se apri un canale su YouTube generalmente è già un brand account. Per essere sicuro, accedi a YouTube, consiglio come sempre da computer. Dopodiché vai alla pagina impostazioni avanzate del canale e controlla se il tuo account è un account del brand.

Inoltre, nel caso tu ti stia chiedendo cosa cambia, non cambia assolutamente nulla se non il fatto che si aggiunga la possibilità di aggiungere o rimuovere utenti che possono accedere al canale. Nel momento del trasferimento, tutti i tuoi video, banner del canale e foto profilo rimarranno intatti. L’unica cosa è che se possiedi un badge di verifica, nel corso del trasferimento potresti perderlo e dovresti richiedere a YouTube la verifica. Qualora ci sia il rischio di perdere il badge, YouTube ti avvertirà prima del passaggio.

Se il tuo canale non è un account del brand, per aggiungere più proprietari devi prima “trasformare” il tuo canale. Ma tranquillo, per essere un account brand non serve possedere un’azienda, può averlo chiunque e il passaggio da account normale a account del brand richiede pochissimi secondi!

Come far diventare il canale YouTube un account del brand

Vediamo quindi come trasformare in pochi clic il tuo canale in un account del brand.

  1. Assicurati di aver eseguito l’accesso al canale che desideri trasformare in account del brand, andando su YouTube e cliccando sull’icona del tuo canale in alto a destra.
  2. Vai alle impostazioni avanzate del canale e clicca su “Sposta il tuo canale su un account del brand” o su “Sposta il canale sul tuo Account Google o su un altro account del brand

Come aggiungere nuovi gestori al canale

Fase 1
Vai alla homepage di YouTube e clicca sull’icona del tuo canale in alto a destra, dopodiché clicca sulla rotellina con scritto “impostazioni”.
In alternativa, puoi andare direttamente al link youtube.com/account

Cliccare prima sull’icona del canale in alto, poi si aprirà il menù a tendina e da li cliccare su “impostazioni”

Fase 2
Ora sei nelle impostazioni del tuo account YouTube. Clicca quindi sulla voce “Aggiungi o rimuovi gestori”

Fase 3
Una volta entrate sulla pagina dei dettagli del brand account, clicca su “gestisci autorizzazioni”

Fase 4
Ti comparirà una pagina pop-up di riepilogo sugli utenti che hanno accesso al canale e i loro ruoli. Qui, clicca sull’icona in alto a destro per aggiungere nuovi proprietari, rimuovere degli utenti o anche per cambiare il loro livello.

Fase 5
A questo punto YouTube ti chiederà di inserire la mail degli utenti che vuoi aggiungere e specificarne il ruolo. Una volta aggiunto un utente, questo dovrà confermare la sua partecipazione al canale nella mail che riceverà da YouTube.

Grazie per aver seguito questa guida! Ecco altre letture su YouTube che potrebbero interessarti:
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La differenza tra i diversi ruoli di YouTube

Proprietario principale, proprietario, gestore, amministratore delle comunicazioni… Quali sono le differenze? Questo articola spiega ciascun ruolo di YouTube in modo che tu possa decidere quale ruolo dare a una persona che collabora sul tuo account. Per aggiungere qualcuno, leggi questo articolo.

Quali sono i diversi ruoli su YouTube? e cosa possono fare?

  1. Proprietario principale
  2. Proprietario
  3. Gestore

Quando scegli che ruolo dare c’è anche un’altra opzione, ossia amministratore delle comunicazioni, ma questo ruolo di fatto non può accedere e gestire il canale.

Vediamo quindi le differenze tra ognuno di essi.

Cosa può fare un Proprietario su YouTube?

I proprietari possono fare qualsiasi cosa con un account, incluso eliminare l’account e aggiungere o rimuovere l’accesso ad altri utenti. Possono vedere dati e statistiche, cambiare la descrizione del canale e caricare, eliminare o modificare un video.

Si distinguono in “proprietario principale” e “proprietario”, anche se non c’è (quasi) nessuna differenza.

L’unica differenza tra proprietari e proprietario principale è che i primi possono rimuoversi dall’incarico quando lo desiderano, al contrario il proprietario principale non può farlo. Infatti ci deve essere sempre un proprietario principale e se egli vuole rimuoversi dal canale, deve prima trasferire il potere di “proprietario principale” ad un altro utente. Questa operazione richiede 24 ore.

In poche parole il proprietario ha tutti i poteri che ha il proprietario principale quindi dai questo ruolo solo ad una persona di cui puoi veramente fidarti!

Cosa può fare un Gestore su YouTube?

I gestori o manager possono gestire tutti i video. Possono quindi cambiarne le informazioni, come titolo e descrizione, ma anche eliminarli o caricare nuovi video. Possono anche vedere le statistiche del canale ma, a differenza dei proprietari, un manager non può eliminare il canale e non può aggiungere o rimuovere nuovi gestori.

Il manager può rimuoversi dall’incarico e un canale YouTube può avere più di un manager. Questo ruolo è ideale per impiegati o se hai incaricato qualcun’altro per il video marketing.

Cosa può fare l’Amministratore delle comunicazioni su YouTube?

Infine, è possibile anche assegnare il ruolo di amministratore delle comunicazioni. Come detto in precedenza però questo ruolo non può fare nulla perché non ha accesso al canale YouTube.

Questo ruolo è stato creato per altri strumenti legati a Google (come rispondere alle recensioni sulla tua pagina business di Google), quindi puoi ignorarlo per qualsiasi cosa inerente a YouTube

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